L'anno 2013 è stato importante per il nostro paese perchè ha visto la custodia per 10 giorni della Reliquia di San Rocco
RELIQUIE DI SAN ROCCO
  • Reliquie di San Rocco
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Nell'anno 2013, la comunità di Cabbia è stata scelta, tra le milleottocentonovantotto comunità italiane che venerano San Rocco, per uno storico ed irrepetibile evento con la presenza nella chiesa del paese della Reliquia e della Teca del Santo Protettore San Rocco.
L'evento è iniziato alle ore 18.00 del 07 agosto 2013 con l'arrivo della Teca e Reliquia, scortate da due motociclisti della polizia stradale che sono entrati in paese a sirene spiegate. Quando la golf scura si è fermata ed è sceso Fratel Costantino De Lellis, curatore e custode delle sacre Reliquie, si è alzato uno scrosciante applauso dalla gente in attesa mentre copiose lacrime rigavano il volto delle persone che si apprestavano ad accogliere l'arrivo insieme alla banda ed a tante autorità civili militare e religiose. Successivamente, quando dal furgone che seguiva è scesa la Teca e deposta su dei cavalletti, i Cajani sono andati in estasi: non gli sembrava vero che si fosse realizzato lo storico evento; gioia ed emozione la facevano da padrone.
La statua è stata presa a spalla da 8 volontari vestiti con la casacca ed il mantello rosso, ed il corteo si è incamminato verso la chiesa Parrocchiale Santa Maria dell'Assunta, ancora scortato dalla polizia stradale in motociclette, seguita da don Fernando, sacerdote della parrocchia di Cabbia, da padre Costantino De Belli ed dal prof. Nicola Ceci, Diacono di Cabbia, visibilmente commosso. A seguire le forze dell'Ordine, il Sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi, l'Assessore Carlo Marini, la banda Comunale ed i tantissimi fedeli devoti al Santo.
Giunti in chiesa e posizionate Teca e Reliquia in modo da essere ben visibili, è stata celebrata una toccante funzione religiosa.
Il giorno 16 agosto si è svolta una solenne processione per le vie del paese con la partecipazione di Monsignor Giovanni D'Ercole, Vescovo ausiliario dell'Aquila e di tantissimi fedeli e devoti di tutta la Regione.
Le reliquie sono state custodite gelosamente nella chiesa di Santa Maria Assunta, e visitabili dai fedeli pellegrini tutti i giorni con orario 08:30-12:30 e 16:00-20:00 fino al 17 agosto, giorno della ripartenza per Caserta Vecchia.
CONFRATERNITA DI CABBIA
Confraternita Lo straordinario evento delle reliquie a Cabbia, è stato possibile grazie a Fratel Costantino De Bellis, curatore e custode della Reliquia a Caserta Vecchia, grazie all'Associazione Europea "Amici di S. Rocco" ed alla nostra "Confraternita di San Rocco di Cabbia di Montereale ".
L'8 giugno 2013 infatti, la comunità di Cabbia andò in un pellegrinaggio a Caserta Vecchia organizzato proprio dalla nostra Confraternita - esistente fin dai tempi antichi poi sciolta e reistituita nell'anno giubilare 2000 - per assistere alla Giornata Mondiale delle Confraternite e della pietà popolare. La giornata si è svolta con una cerimonia di accoglienza ed omaggio floreale alla prodigiosa Reliquia, seguita dalla celebrazione eucaristica officiata dal presule Pietro Farina, animata dal coro diocesano e curata liturgicamente dal Confraternita di San Rocco di Aversa. Alle 16, dopo aver recitato il Rosario e cantato le litanie in onore del Santo di Montpellier, è iniziata la toccante processione, un'insieme di luci, colori e fede, con le Reliquie del Santo accompagnate dalla banda musicale, da numerosi gonfaloni delle amministrazioni Comunali presenti, dai suggestivi stendardi delle Confraternite e dei gruppi affiliati all'associazione.
Durante la processione, la delegazione della Confraternita ha portato sia la Reliquia che la statua del Santo oltre, ovviamente al nostro stendardo e al quadro di San Rocco.
L'incontro tra tutti i devoti di San Rocco, d'Italia e d'Europa, è un momento altamente toccante e significativo non solo sotto l'aspetto folkloristico, ma per quel che concerne l'imitazione e l'amore del nostro Protettore che pur di servire e curare gli umili, i poveri, gli ammalati abbandonò la sua vita agiata e si dedicò ai fratelli bisognosi. Un esempio di vita che non dobbiamo mai dimenticare e al contempo un invito a prodigarci per il bene di tutti nelle tante situazioni in cui occorre la nostra presenza, di uomini, fratelli e di seguaci di San Rocco. Fu proprio in quest'occasione che Fratel Costantino De Bellis ebbe modo di apprezzare la devozione della Confraternita al suo Santo Protettore e siamo stati sorteggiati come "Confraternita che avrà l'onore di ospitare, nella settimana di ferragosto, la Reliquia e le spoglie di San Rocco".

PHOTOGALLERY RELIQUIE DI SAN ROCCO A CABBIA